Per la maxi truffa del gasolio della Pinta e Zottolo sono finiti ai domiciliari nomi noti in tutta la città. si tratta di Nunzio Santi Villari ex genero di Ignazio Giacalone a capo della della Pinta e Zottolo leader nella vendita e distribuzione di carburanti e anch’ esso finito nei guai, l’ alcamese Vincenzo Messana, il palermitano Giuseppe Lo Presti e i catanesi Eugenio Barbarino e Alessandro Tirendi. Secondo l’ accusa gli indagati hanno contrabbandato in soli due anni circa 40 milioni di litri di gasolio ed evaso circa 25 milioni di euro. La ditta Pinta e Zottolo è stata sequestrata.