Cinque giorni di navigazione, una traversata lunga 1.259 miglia durata 132 ore, un’impresa che ha dell’incredibile e dell’eroico sia per il mezzo usato, un gommone, sia per l’oceano solcato, un Atlantico insidioso e ostile. Sergio Davì e Alessio Bellavista sono i due skipper che con il Master 996 Magnum su cui sono stati montati una coppia di motori Suzuki DF 200 AP sono riusciti ad approdare nell’arcipelago davanti le coste del Brasile, il Fernando de Noronha che comunque non è la meta finale di questo straordinario viaggio ma che prevede una tappa a Recife, una a Natàl e a Itamaracà. I due sono partiti da Palermo a fine aprile a bordo di questo gommone lungo 10 metri percorrendo 4.400 miglia nautiche entrando così nella storia della gommonautica mondiale.