giovedì, Marzo 28, 2024
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Trapani. Senza elezione sindaco, decade consiglio comunale

Il nuovo consiglio comunale non potrà insediarsi se al ballottaggio non verrà eletto un sindaco, ossia l’unico sindaco in competizione: Piero Savona. E’ l’assessore regionale con delega alle Autonomie Locali, Luisa Lantieri, a chiarire la  vicenda.  Negli ultimi 10 giorni infatti in molti si erano chiesti se, nell’eventualità la città venisse commissariata per la mancata elezione del primo cittadino, il commissario avrebbe svolto le funzioni di sindaco e giunta solamente o anche quelle del consiglio. La legge parla chiaro- si legge in alcuni quotidiani online che hanno riportato l’intervista all’assessore Lantieri interpellata sul “caso Trapani”-, se Savona non verrà eletto, non potrà esserci alcun consiglio comunale, anche questo verrebbe commissariato. In caso contrario, la coalizione che sostiene il candidato del Pd otterrebbe il premio di maggioranza, mentre l’opposizione si dividerebbe il restante 40 per cento dei seggi che spettano alla minoranza. A questa spartizione prenderebbero parte anche le liste che hanno sostenuto Fazio.

Domenica dalle 7 alle 23 dunque i cittadini sono chiamati al ballottaggio. Savona per essere eletto ha bisogno che l’affluenza superi il 50 per cento e che un avente diritto su quattro (cioè il 25 per cento) voti per lui. In caso contrario,  Trapani verrà commissariata fino alle prossime elezioni, che si terranno presumibilmente nella primavera 2018.

Intanto ieri è stata cospicua la partecipazione di cittadini, associazioni e sindacati al corteo che si è snodato per le vie del centro storico per dire “no al commissariamento”.

 

 

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