Il Comune di Favignana – Isole Egadi aderisce alla campagna contro la violenza di genere, “Posto occupato”, ideata dalla messinese Maria Andaloro, che gira le scuole d’Italia per fare informazione e formazione sull’argomento. L’iniziativa, nata nel 2013 per impadronirsi di un posto in nome di una vittima di femminicidio (un gesto umano ma anche politico) ha ricevuto il premio di Amnesty International. L’idea è semplicissima: per ogni donna uccisa viene occupato un posto in un luogo pubblico o privato. Una sedia in un teatro, una panchina in un parco, un posto in un consiglio comunale. L’obiettivo è denunciare l’assenza di una donna che avrebbe potuto esserci e che mancherà in tutte le attività del quotidiano: rendere quest’assenza-presenza una memoria tangibile e un monito per non sottovalutare i sintomi della violenza, perché il femminicidio è l’ultimo atto estremo commesso sul corpo di una donna. L’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Favignana, diretto da Tiziana Torrente, ha deciso di ‘occupare un posto’ e ospitare, quindi, l’iniziativa, già a partire da questa sera all’ex Stabilimento Florio, per la rassegna letteraria L’Altra Marea (di cui sarà protagonista Nicole Orlando) e per tutti gli altri incontri in calendario condotti dal giornalista Giacomo Pilati.
Nei mesi scorsi, in occasione della settimana di iniziativa contro la violenza sulle donne sempre l’Assessorato alle Politiche Sociali aveva promosso a Favignana lo spettacolo teatrale “Fino alla fine del cielo” liberamente tratto dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini, portato in scena dal T.A.M. Teatro Abusivo Marsala.
