Curiosa, e penosa, vignetta istituzionale ieri a Marsala. L’Amministrazione comunale che da quando è nella pienezza dei poteri non è che abbia dimostrato sagacia politica, ha convocato una conferenza stampa per presentare i quattro nuovi (vecchi in realtà perchè “euro 3”) autobus.
Una cerimonia come se avessero inaugurato la metropolitana di superficie tanto che sindaco, vice sindaco (e sindaco in pectore Licari), gli assessori, personale dello staff, e ovviamente, il sempre presente presidente del Consiglio Comunale, Sturiano, con alcuni giornalisti, si sono pure fatti un tour turistico da Piazza del Popolo a Strasatti e ritorno.
Sturiano, forse resosi conto che la vignetta stava diventando ridicola, è sceso dall’autobus nei pressi della Stazione Ferroviaria.
Il sindaco ovviamente ha detto la sua “Via via, sostituiranno quelli vecchi con milioni di chilometri percorsi, aggiunge il sindaco. “In più, possiamo contare da subito anche sul bus Euro 5 che, da qualche mese, era in manutenzione”.
Strana politica quella di Di Girolamo e del suo vice Licari, sostituiscono i vecchi autobus con altri … vecchi e datati come quelli pomposamente presentati che hanno una media di servizio già sulle ruote di 8/10 anni.
Comprano bus che di norma dai paesi europei vengono venduti ai paesi del terzo mondo dove non ci sono regole di inquinamento, che vengono fermati dalle regioni per problemi di inquinamento, altamente inquinanti ed emettono 82 mg di polveri ogni chilometro sembra che hanno comprato chissà cosa.
Invitiamo il sindaco, il vice sindaco e l’ing. Patti, a fare una capatina nel tratto di strada che porta da Corso Gramsci alla rotonda di via Trapani con Via Dante, tra le 12,30 e le 13,30.
Così, per una decina di minuti fermi sul marciapiede, magari proprio alla fine della salitella del sottopasso ferroviario. Così tanto per provare l’ebrezza di respirare polveri sottili.
Ritornando agli autobus, saremmo stati lieti di scrivere che il sindaco ha convocato una conferenza stampa per annunciare un piano dei trasporti e il progetto di acquisto di autobus in quantità tale da poter dire che Marsala potrà avere finalmente un trasporto pubblico.
Ma per annunciare questo bisogna riuscire ad individuare fondi europei per lo sviluppo, e a Marsala, che da quanto ci risulta ha perso quasi il l’80% dei fondi destinati all’acquedotto (ma di questo ne parleremo dopo), questa politica appare irrealistica.