Tre anni dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione e adeguamento l’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo è quasi pronto alla riapertura. Con un po’ di ritardo rispetto a quanto preventivato l’impresa costruttrice ha consegnato il nuovo nosocomio all’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani.
Per la realizzazione della struttura ospedaliera l’ASP ha utilizzato i fondi di un finanziamento comunitario di oltre 34 milioni di euro del piano operativo Fesr 2007/2013. L’ospedale è stato chiuso nel 2011 per carenze in materia di sicurezza. Due anni dopo, il 30 luglio del 2013 i lavori di ristrutturazione erano stati affidati al consorzio Conscoop di Forlì, che 36 mesi dopo consegna l’ospedale alla città. Il complesso ospedaliero tornerà ad essere operativo appena verranno completati i collaudi e dopo aver ottenuto il rilascio del certificato di agibilità. La struttura sarebbe dotata di attrezzature e macchinari di ultima generazione, come quelli per la radioterapia. A circa cinque anni dalla chiusura i mazaresi potranno tornare a curarsi “a casa” e ad evitare poco piacevoli trasferte nei nosocomi della provincia. Secondo quanto affermato nei vari vertici Asp che si sono tenuti nei mesi precedenti all’Abele Ajello è confermata la presenza di tutti i reparti già in pianta organica nel vecchio piano, con l’aggiunta della radioterapia con 4 posti letto.
La struttura prevede la presenza di 6 unità complesse quali: cardiologia ed unità coronarica, chirurgia generale, medicina generale con lungo degenza, ostetricia e ginecologia, pediatria e nido, con implementazione del punto nascita. Il 28 ottobre è prevista l’inaugurazione alla presenza tra gli altri dell’Assessore Regionale Baldo Gucciardi.