Una Trapani violenta quelle che le cronache delle ultime settimane descrivono. Una escalation di episodi brutali che hanno avuto conseguenze anche fisiche per i protagonisti. Dopo la mega rissa della scorsa settimana, andata in scena nel quartiere Sant’Alberto, che ha coinvolto circa 60 persone e che ha fatto registrare anche una sparatoria, un altro grave episodio ha scosso la cittadina. Stavolta sono stati coinvolti dei minori, uno dei quali è stato ricoverato con prognosi sulla vita. È successo sabato sera nelle Mura di Tramontana. Due giovanissimi, un quattordicenne e un diciasettenne, stavano passeggiando insieme ad una ragazza, quando senza apparente motivo, sono stati accerchiati e aggrediti da un branco di sei o sette ragazzi (probabilmente minorenni) che li hanno picchiati con violenza. Per uno di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale, dove si trova tutt’ora ricoverato. Secondo quanto scritto su Facebook dalla sorella di uno degli aggrediti, nessun passante, pur assistendo all’aggressione è intervenuto per fermare l’assalto, né ha chiamato le forze dell’ordine “Ciò che è triste è che la società vive di omertà – scrive la ragazza – A difesa di mio fratello non è intervenuto nessuno, né durante il pestaggio, né in seguito, ai fini di un’identificazione. Nessuno ha sentito o visto nulla. Io non critico tanto i ragazzini che hanno compiuto un gesto così ignobile, quanto la bassezza di chi era presente e non si è degnato nemmeno di chiamare la polizia». Sull’episodio indaga la polizia.