giovedì, Aprile 25, 2024
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Liberato il peschereccio mazarese fermato a Malta

Il peschereccio della flotta di Mazara del Vallo “Matteo Mazzarino”, rintracciato e sequestrato nella notte di domenica scorsa dalle autorità marittime di Malta è stato liberato nella mattinata di oggi.
A comunicarlo, attraverso un comunicato ufficiale, l’Assessorato all’Agricoltura e Pesca della Regione Sicilia, per voce del suo principale rappresentante, Antonello Cracolici.
Il peschereccio era entrato cinque giorni fa al porto di La Valletta per svolgere delle ordinarie operazioni di bunkeraggio ed è stato rilasciato al termine di una complessa trattativa fra le autorità italiane e maltesi, ed è stato rilasciato senza il pagamento di alcun riscatto. Restano ignote però, le cause che hanno portato al fermo.
«Voglio ringraziare l’ambasciatore d’Italia a Malta Umberto De Vito e tutti gli altri protagonisti della macchina istituzionale italiana per il prezioso contributo – ha dichiarato, sempre attraverso la nota ufficiale l’Assessore all’Agricoltura e Pesca siciliano Antonello Cracolici – Sono stati avviati i contatti con il Ministro della Pesca di Malta Roderick Galdes e con il Direttore Generale Andreina Farruggia. E’ stato chiesto – aggiunge l’Assessore – l’intervento del comando generale delle capitanerie di porto, del Direttore generale della Pesca del ministero Riccardo Rigillo ed del direttore regionale Dario Cartabellotta, mentre il Presidente del Distretto della Pesca Giovanni Tumbiolo ha seguito su mia disposizione l’evoluzione della trattativa. Le autorità italiane e maltesi continueranno a confrontarsi nelle prossime ore per individuare le ragioni che hanno portato al fermo del peschereccio italiano».
L’equipaggio è di ritorno verso le coste siciliane, dove ad attendere i pescatori ci saranno le rispettive famiglie che hanno tirato un sospiro di sollievo.
A permanere però, sembrano essere i dubbi sull’efficace sistema burocratico di controllo delle autorità internazionali, che chi affronta un viaggio in mare per svolgere la propria attività lavorativa si trova giornalmente di fronte.

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