Il 31 gennaio, per le vie della città di Mazara del vallo, avrà luogo un corteo cittadino per richiedere con forza l’esigenza di avere una struttura ospedaliera di primo livello.
A scendere in piazza saranno tutte le associazioni di categoria mazaresi fra i cui settori spiccano: volontariato, pesca, artigianato, edilizia il comitato Pro-radioterapia e l’Associazione Panificatori. La protesta ha origine dalla necessità comune a tutti i cittadini di confermare l'”Abele Ajello” struttura di primo livello e non di base, come prima promesso in fase di campagna elettorale da Regione e Asp e poi l’aver lasciato trapelare le intenzioni di non mantenerla e assegnare la “palma” di primo livello alle strutture di Trapani “Sant’Antonio Abate” e di Marsala “Paolo Borsellino”.
Una manifestazione chiesta a gran voce da parte di tutti i cittadini che hanno ben compreso le incongruenze che presenta il piano della rete ospedaliera il quale peraltro non rispecchia il DM 70 e vede bocciata la città di Mazara nonostante l’imponente struttura e i circa 40 milioni di Euro spesi.
Un corteo organizzato con l’intento di fermare il silenzio della politica cittadina e di sapere quale sarà il destino dell'”Abele Ajello”, macchina sforna “meraviglie” gestita da molti fra coloro i quali avevano l’intenzione di cavalcare i propri interessi politico-economici e che ad oggi si fatica a rendere efficiente per tutta la popolazione dopo anni di attesa.