I finanzieri di Patti nel comprensorio dei Nebrodi hanno scoperto una presunta truffa di 400 mila euro perpetrata ai danni dell’INPS.Secondo l’accusa, la truffa consisteva nel costituire aziende senza alcuna struttura organizzativa né capacità tali da giustificare l’assunzione di numeri dipendenti. Le aziende documentavano un fabbisogno di lavoro sproporzionato rispetto a quello effettivamente necessario e quantificato in 26 mila giornate lavorative fittizie presentando all’INPS denunce aziendali con disponibilità di terreni superiori a quelli effettive. L’ INPS fra indennità di disoccupazione, prestazioni per malattie e maternità, assegni familiari e contribuzioni pensionistiche avrebbe subito un danno economico ammontante a 400 mila euro. I titolari delle due ditte, C.G. di 67 anni e F.N. di 36, residenti a San Pier Niceto e Raccuja, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica e rischiano pene da 1 a 5 anni di reclusione. A conclusione delle indagini, i finanzieri, hanno sequestrato 30 ettari di terreno per un valore di 300 mila euro