Un giovane di 18 anni, residente nella frazione ericina di Casa Santa, è stato arrestato nell’ambito di un’operazione congiunta di Polizia e Carabinieri. Sarebbe lui l’autore di due rapine commesse il 7 e il 10 febbraio scorsi nei confronti di due minori. E’ questo il risultato dell’attività investigativa, coordinata dal Sostituto Procuratore Antonio Sgarrella e svolta in collaborazione tra Squadra Volante e Comando Provinciale dei Carabineri. I due episodi di rapina- spiegano gli investigatori- sono accomunati dallo stesso modus operandi: individuare la vittima minorenne, minacciarla ed impossessarsi del denaro contante o gli altri oggetti di valore in suo possesso.
Il primo caso si è verificato in via Pitagora. Il giovane, assieme ad un complice, avrebbe minacciato con una pistola la vittima designata impossessandosi del suo telefono cellulare. Il secondo episodio si è invece consumato all’interno di un autobus di linea, sempre nella zona della via Marconi: il rapinatore, accompagnato da altri giovani, avrebbe schiaffeggiato un minorenne facendosi poi consegnare la somma di € 10,00. Nel corso delle indagini, gli inquirenti hanno acquisito numerose testimonianze e passato al setaccio i filmati dei sistemi di videosorveglianza di molteplici esercizi commerciali della città.
L’arrestato, già noto alle forze dell’ordine nonostante la giovane età, si trova adesso agli arresti domiciliari; gli è stato applicato il braccialetto elettronico.