Lunedì mattina alle 10, all’auditorium Santa Chiarsa del Seminario Vescovile, si terrà la cerimonia di premiazione della Borsa di Studio “Simona Genco”, giunta alla III edizione. L’iniziativa, rivolta agli studenti universitari siciliani, è stata istituita dal Comune di Erice, in collaborazione con la famiglia e il Centro Scientifico “E. Maiorana”, per onorare la memoria di Simona, la 22enne ericina deceduta nel 2012 a seguito di un incidente stradale e per promuovere la cultura scientifica nelle nuove generazioni.
Una vita bruscamente spezzata, interrotta ad un passo da un traguardo importante: la Laurea in Ingegneria Aerospaziale. La triste storia di Simona Genco ha lasciato attoniti un po’ tutti. Simona era la figlia, la nipote, l’amica che tutti avrebbero voluto avere: amorevole, brillante nello studio, poliedrica, con la passione per la musica, la danza e il Trapani Calcio, tenace, consapevole dei valori importanti della vita e che tutto si ottiene con sacrificio e determinazione. La ribalta, per lei, è arrivata nel modo più tragico. L’abbiamo conosciuta, in questi anni, attraverso le parole ed il ricordo degli amici e delle persone che le volevano bene e la stimavano, compresi il professore con cui stava preparando la tesi sperimentale di laurea e lo scienziato Antonino Zichichi. L’abbiamo ammirata anche attraverso la grande dignità e compostezza con cui i suoi genitori, Rosario e Laura, ed il fratello Andrea hanno affrontato la tragedia della sua perdita. Una grande forza d’animo che ha permesso loro di non chiudersi a riccio in un dolore incommensurabile, quale è la morte di un figlio o di un fratello, ma di condividere con gli altri l’amore per questa figlia e sorella così speciale volata in cielo; quel cielo che lei aveva studiato e che magari un giorno sperava di attraversare a bordo di un’astronave . Nella Giornata Internazionale della Donna, la redazione di Sicilia Oggi Notizie vuole ricordare questa piccola grande donna.