Non ci sta a passare per una ladra l’insegnante di religione che vive e lavora a Palermo e annuncia battaglia legale. La donna nel settembre del 2015 all’aeroporto di Fontanarossa avrebbe sottratto un marsupio con dentro mille dollari a un americano che stava passando i controlli per la sicurezza e lo aveva posato nella vaschetta degli oggetti per l’esame del metal detector. La donna però si difende dicendo che si tratterebbe di un equivoco. “Si è limitata a prenderlo perché era convinta che fosse stata dimenticato da qualcuno della sua comitiva”, hanno sempre sostenuto i legale della professoressa, gli avvocati Mauro Torti e Corrado Nicolaci che si sono opposti al decreto penale di condanna. La prima udienza davanti al Tribunale di Catania è fissata per il 22 Marzo del 2019.