C’è anche la palermitana Rosalinda La Barbera, la presidente dell’associazione Prostamina Life, tra gli indagati del “caso Stamina”,l’indagine condotta dalla Procura di Torino e che ha portato al fermo di Davide Vannoni. Il fondatore di Stamina è accusato di associazione per delinquere, truffa aggravata e somministrazione di farmaci non conformi e trattamento. Gli inquirenti sospettavano che Vannoni potesse fuggire a Santo Domingo. I pazienti affetti da malattie neurodegenerative in cura con questo metodo pagavano tariffe salate che si aggiravano intorno ai 25-30 mila euro viaggio per la Georgia incluso. Il trattamento di 3 infusioni infatti costava 18 mila euro, quello da 5 infusioni, 27 mila, a cui si aggiungevano 5 mila euro di iscrizione all’associazione e le spese di viaggio organizzato sempre dall’entourage di Vannoni. La palermitana La Barbera si occupava di reclutare i malatianche appoggiandosi a un tour operator georgiano.