martedì, Aprile 23, 2024
HomeCulturaErice, il “Tito Marrone” torna nella mani della Regione, dopo anni in...

Erice, il “Tito Marrone” torna nella mani della Regione, dopo anni in balìa dei vandali

Il Libero Consorzio Comunale di Trapani (ex Provincia Regionale) ha riconsegnato le chiavi del teatro “Tito Marrone” alla Regione Siciliana, proprietaria dell’immobile facente parte del complesso edilizio adibito a sede del Polo Didattico. La riconsegna materiale delle chiavi ha avuto luogo ieri, a conclusione di un sopralluogo congiunto e alla redazione di un verbale.

Si è chiusa, almeno per il momento, una vicenda iniziata oltre 16 anni con l’affidamento della struttura in gestione all’ex Provincia. Un teatro che è stato per diversi anni un punto di riferimento, importante, per il territorio. Poi quattro anni fa la decisione dell’allora Commissario Straordinario dell’Ente, Darco Pellos, che, puntando ad una riduzione delle spese, ha emanato un atto di indirizzo che prevedeva la riconsegna del teatro al suo legittimo proprietario.

Nell’attesa dell’espletamento dell’iter burocratico, il “Tito Marrone” si è spento giorno dopo giorno. A nulla sono valsi i tentativi, mediante un incontro a Palermo tra le parti, di un affidamento del teatro all’Ente Luglio Musicale, società partecipata del Comune di Trapani, il cui Consigliere Delegato, Giovanni De Santis,  aveva dato la disponibilità ad una gestione decennale  del sito, senza alcun canone di locazione. Il Sindaco Damiano ha fatto  invece sapere di non essere interessato a causa di necessarie ed onerose spese strutturali, mentre quello di Erice Tranchida, propenso ad una gestione, ha rivendicato  la territorialità in cui ha sede la struttura e ne è conseguito uno scambio di carte inviate alla Regione che, alla fine, ha portato soltanto alla riconsegna delle chiavi.

Adesso spetterà alla Regione provvedere alla messa in sicurezza del Teatro, che si presenta in precarie condizioni ed è stato pure oggetto di alcuni atti vandalici.

Pochi giorni fa, il consigliere delegato del Luglio Musicale, Giovanni De Santis, inserendo su facebook alcune foto in cui versa la struttura, scriveva: «Coloro i quali hanno bloccato l’affidamento di questa struttura al Luglio Musicale, senza proporre un’alternativa, se non migliore almeno di pari livello, dovrebbero spiegare alla comunità perché hanno ritenuto più opportuno lasciare il Tito Marrone in balìa di vandali e ladri. P.S. Se due mesi fa si fosse proceduto con l’affidamento al Luglio, oggi non avremmo dovuto prendere atto, con amarezza, del furto dei cavi di rame da poco collocati, in occasione del rifacimento degli impianti (intervento costato – sempre alla comunità – centinaia di migliaia di euro).
SI METTANO ALMENO UNA MASCHERA, PER COPRIRE I LORO SEMBIANTI CHE CAMPEGGIANO SPUDORATAMENTE SU MANIFESTI ELETTORALI GIÀ COLLOCATI LUNGO LE STRADE DELLE NOSTRE POVERE CITTÀ!!!  »

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Advertisment -

ULTIME NEWS