La professoressa Concetta Vallone è l’assessore alla Pubblica Istruzione designato dal candidato Sindaco di Petrosino, Vincenzo D’Alberti. Alla base di questa scelta c’è la lunga esperienza nel settore, Concetta Vallone è infatti insegnante di Matematica presso l’Istituto Tecnico Commerciale di Marsala dove, peraltro, svolge l’incarico di Vicario. Concetta Vallone ha spiegato che si tratta della naturale conclusione di un percorso iniziato ormai da tanto tempo: “Sono tesserata al PD fin dalla sua costituzione e da circa 5 anni sono Vice Presidente della Commissione di garanzia provinciale. Partecipando alla vita politica del mio partito e anche della mia città, mi sono resa conto di quanto sia importante il ruolo del politico nella società e per questo ho deciso di mettermi in gioco. La mia vita personale e professionale – dice – mi rappresenta e parla per me. Con la gente continuerò a confrontarmi quotidianamente come ho sempre fatto, prima con l’ascolto e poi con l’impegno nel risolvere i problemi che, di volta in volta, mi verranno sottoposti. Mi rivolgo ai giovani: la mia professione mi porta giornalmente a contatto con loro e con i loro problemi, che sono tanti e reali. Ma ciò che più mi colpisce e mi addolora è la loro sfiducia nella politica: corruzione, raccomandazioni, clientelismo, voti di scambio, interessi personali e strane logiche di partito. Non possiamo dar loro torto, anzi vi assicuro che la penso allo stesso identico modo! La critica, quindi, è sempre necessaria, ma solo se è costruttiva e propositiva. Bisogna capire che non tutta la politica è un male, che esiste anche la buona politica; la politica del voler fare e dell’agire in silenzio per i propri cittadini con spirito di servizio”. Entrando poi nel merito dei suoi progetti, la professoressa Vallone ha spiegato che si basa principalmente sull’istruzione. L’educazione al senso civico, prerogativa fondamentale per la formazione dei futuri cittadini, non può che partire dalla scuola. La scuola e l’amministrazione devono dialogare continuamente per poter migliorare l’offerta formativa. È veramente la scuola il punto di partenza di una società dove i ragazzi devono essere educati nella consapevolezza del bene comune.