giovedì, Maggio 2, 2024
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Bimbo cade dall’altalena, genitori denunciano il Comune

Hanno chiesto il risarcimento danni al Comune di Castelvetrano i genitori del piccolo di tre anni, caduto mentre scendeva dall’altalena nel parco giochi “la Palma Felice” in piazza della Repubblica. Il piccolo ha riportato un lieve trauma cranico e ferite lacero contuse al volto che, secondo i genitori, sarebbero state provocate dalla pavimentazione sconnessa del parco giochi rivestita da ghiaietta e per questo si sono rivolti ad uno studio legale. Nella lettera di messa in mora dell’avvocato Giovanni Gullo si legge : ”appena sceso dall’altalena, rovinava a terra a causa della pavimentazione sconnessaA seguito di tale caduta il bambino di tre anni veniva accompagnato al Pronto Soccorso di Castelvetrano ove il medico di guardia diagnosticava: trauma cranico lieve, ferita lacero contusa in sede frontale e del labbro superiore, escoriazioni al viso. L’intera area ove sono collocati i singoli giochi risulta priva dell’apposito rivestimento di supefice ad assorbimento d’impatto ed ove presente, risulta assolutamente inadeguato per estensione e spessore”. In caso di risarcimento danni, i genitori del piccolo rinuncerebbero ad intascare le somme dal comune e le investirebbero per il rifacimento di idonea pavimentazione al fine di consentire, afferma il genitore del piccolo: ”ai nostri bimbi di potere giocare serenamente all’interno del parco”. Anche lo stesso avvocato Giovanni Gullo sarebbe disposto a cedere il proprio compenso professionale a vantaggio di quell’area da migliorare e da la disponibilità ad assistere gratuitamente altre famiglie per casi similari. Di diverso avviso il parere del legale del comune, Francesco Vasile, il quale si mostra perplesso sulla richiesta di risarcimento alla luce dei parametri della giurisprudenza della Cassazione. Lo stesso aggiunge: ”Si tratta di un sito aperto e frequentato di giorno soprattutto. E’ l’uso che se ne fa dei giochi che porta poi al danno fisico. Siamo in presenza di quella che viene chiamata “culpa in vigilando”, cioè il dovere dei genitori di essere presenti e attenti all’uso che se ne fa del gioco. Qua non siamo di fronte all’altalena difettosa o allo scivolo che cede strutturalmente, ma ad una caduta accidentale che doveva e poteva anche essere prevedibile da parte di chi è preposto a vigilare sui minori, la pavimentazione c’entra relativamente”. Il parco giochi è stato inaugurato lo scorso 2 giugno  in occasione del 70° anniversario della Festa della Repubblica e prende il nome di “Palma Felice”, perché è stato realizzato su progetto dell’Associazione “Palma vitae” e sorge su un’area vicina a Viale Roma molto transitata e dunque molto inquinata dal monossido di carbonio.

 

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