Da oggi, lunedì 10 luglio, parte la ZTL a Marsala con controlli di viabilità consentita grazie alle cinque telecamere piazzate nei cinque varchi del centro città, che monitoreranno il traffico veicolare e garantiranno il rispetto delle regole di accesso e di uscita nelle zone in cui è prevista questa restrizione del transito automobilistico nella cosiddetta ZTL appunto. Le zone in cui sono state piazzate le telecamere sono la via XI maggio, la via Stefano Billardello, la via Garibaldi, vicino l’arco, l’incrocio fra via Abele Damiani e via Garibaldi e l’incrocio fra via XI maggio e via Caturca e la stessa via XI maggio e la via Correale dove c’è la biblioteca comunale. Le telecamere controlleranno l’ingresso e l’uscita della ztl registrando i passaggi per le eventuali sanzioni e individuare i trasgressori. Eppure, la città, specialmente il sabato sera, nei luoghi di aggregazione più gettonati dai giovani, è in piena emergenza ed è piena di personaggi che le regole sono ben disposti a trasgredirle molto volentieri. Le risse del sabato sera sono quasi un fenomeno naturale o meglio, fanno parte del copione. Lo scorso sabato, nella zona di Porta Nuova, intorno alla mezzanotte, con un’aria ancora troppo calda e troppo “elettrica” per consentire una serenità d’animo, a scontrarsi, per futili motivi, sono stati alcuni rumeni con un gruppo di giovani di colore ospiti delle strutture di accoglienza. Pare che la scintilla sia scoppiata a causa dell’alcool bevuto dai rumeni che hanno attaccato briga con i ragazzi di colore poco distanti alla cui invettiva sono arrivati epiteti provocatori. Da lì, si è innescata una spirale di violenza che ha trascinato anche alcuni giovani marsalesi che con la discussione iniziale non c’entravano nulla. Ma si sa che la violenza è contagiosa e allora basta un attimo per trasformarsi in una rissa difficile da sedare specialmente da due militari della Guardia di finanza presenti nella zona che hanno subito chiamato rinforzi. All’arrivo delle “gazzelle ” e delle “pantere” la situazione è migliorata e anche se con qualche difficoltà, la lite è stata sedata. Servono dunque più telecamere rispetto a queste cinque attive da oggi per monitorare le zone a traffico limitato? Certo, in caso di episodi simili, le immagini vengono vagliate dagli inquirenti ma sembrano insufficienti per coprire tutta la zona della “movida” che si svolge soprattutto a Porta Nuova. Marsala è una città con molti problemi e il reiterarsi degli episodi legati al bere e alla droga la dice lunga sullo stato reale delle cose.
