Antonino Cavasino, accusato di omicidio pluriaggravato ai danni della ex moglie Anna Manuguerra, il prossimo 9 ottobre dovrà comparire davanti al giudice per le udienze preliminari. Il delitto avvenne lo scorso 20 novembre, all’interno dell’abitazione della coppia nella frazione di Nubia a Paceco. Il pubblico ministero, Antonio Sgarella, ha deciso di contestare all’uomo l’aggravante della crudeltà per le numerose coltellate inferte sul corpo della donna (26) ma anche, con un secondo capo d’accusa, i maltrattamenti subiti dalla stessa nel corso degli ultimi anni, per avere posto in essere una pluralità di azioni vessatorie morali, fisiche e psicologiche a mezzo di condotte abituali tese a ledere l’integrità psicologica, morale e fisica della moglie. Circostanze, che erano state poste all’attenzione del Sostituto procuratore da parte del difensore delle parti offese, l’avvocato Vincenzo Maltese. che aveva chiesto ed ottenuto di sentire i figli della donna quali persone informate dei fatti. I tre figli della donna assistiti dall’avvocato Maltese, si costituiranno parte civile nell’ambito del procedimento.