L’ex presidente di Confcommercio ed ex vicepresidente della Gesap, sarebbe indagato per bancarotta fraudolenta in concorso con il fratello Fulvio e la figlia Cinzia. Nei guai sarebbe finito per le due società di famiglia, la “Gearr Srl” e la “Frigidaire Srl”, che gestivano negozi di cristallerie, argenterie e arredamento, fallite nel 2012 con il licenziamento di 15 dipendenti. Helg era l’amministratore di queste società e per motivare la chiusura disse ai lavoratori che le aziende avevano oltre 3 milioni e mezzo di euro di debiti con le banche. Dall’indagine della procura risulta però che fino al 2009, i soldi c’erano e che poi sono scomparsi piano piano. Ora Helg dovrà dimostrare di non aver occultato, dissimulato, distrutto o dissipato, in tutto o in parte, i suoi beni, dichiarando fallimento per arrecare danno ai creditori o di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto