Quando si alza la tensione sociale, capita anche di dover assistere ad episodi spiacevoli come quello accorso ieri mattina al sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo. Nella mattinata di ieri infatti, il sindaco è stato fermato ed insultato da un esercente nelle immediate vicinanze del Palazzo Municipale. L’oggetto della protesta, la mancanza di acqua, dovuta ad una rottura alla condotta principale dell’acquedotto di Marsala, che per tre giorni a causato notevoli disagi a cittadini e operatori commerciali. L’ennesimo disservizio, a ridosso di ferragosto, ha mandato su tutte le furie l’esercente, il quale, approfittando del passaggio del sindaco nella centralissima via Garibaldi, avrebbe apostrofato con epiteti non ripetibili il primo cittadino marsalese. Poco dopo sono intervenuti alcuni vigili urbani in servizio nella zona per cercare di far calmare gli animi. Sulla vicenda si sono espressi i componenti del gruppo dei Democratici per Marsala, Ingrassia, Sturiano e Luana Alagna, per manifestare la propria solidarietà al sindaco. «La violenza verbale e fisica, – affermano i consiglieri – non può e non deve essere uno strumento per manifestare il proprio malcontento».