giovedì, Aprile 18, 2024
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Trapani Erice, candidature per le regionali e “nodo” Salone

Il countdown è iniziato. Il 5 ottobre scadranno i termini per la presentazione delle liste dei candidati che competeranno alle elezioni regionali. Restano dunque otto giorni fra incontri, telefonate e riunioni politiche per scegliere i nomi dei prossimi protagonisti o convincere coloro i quali ancora tentennano. La competizione elettorale sarà difficile, i posti in “palio” in provincia sono cinque e occorreranno numeri importanti per far scattare l’agognato quorum e consentire alla lista di prendere un seggio; numeri da record ci vorranno inoltre per farne scattare due.

A Trapani sono poche ancora le ufficializzazioni, ad iniziare dall’ex consigliere comunale Giuseppe Guaiana che si candiderà con Forza Italia, dai  deputati regionali uscenti Nino Oddo, con la lista “Sicilia Futura-PSI”,  e Paolo Ruggirello, con il Pd dove concorrerà anche l’ex sindaco di Erice Giacomo Tranchida;  infine , altra certezza, la grillina Flavia Fodale, di Eice, uscita vincitrice dalle “regionarie”, le consultazioni on line del Movimento 5  Stelle. Per il resto solo voci che si susseguono. In attesa di conferme è anche l’ ex consigliere comunale Francesco Salone, forte del successo elettorale ottenuto alle amministrative di giugno con 893 preferenze, a sostegno del candidato sindaco Mimmo Fazio ( come si ricorderà, il consiglio comunale non si è insediato per la mancata elezione del sindaco al ballottaggio). In verità, da giorni ormai sono affissi in città manifesti elettorali che lo presentano come candidato per uno scranno all’Ars ma della lista con cui dovrebbe concorrere non c’è alcun riferimento. Solo lo schieramento politico viene menzionato: sosterrà il centrodestra con il candidato alla Presidenza della Regione, Nello Musumeci. Ma potrebbe esserci altri risvolti? E come mai tanta incertezza? Probabilmente è dovuta alla vicenda giudiziaria che lo vede indagato per truffa ai danni del Comune; secondo la Procura infatti avrebbe documentato un fittizio rapporto di lavoro con un ristorante di San Vito lo Capo al fine di maturare rimborsi illeciti da parte dell’Ente. Nei suoi confronti potrebbe scattare il rinvio a giudizio e uno dei punti su cui Musumeci è stato chiaro fin da subito, presentando il codice etico, è che  nelle sue liste non devono esserci persone che hanno pendenze giudiziarie in corso. Salone, assieme al suo big sponsor Nicola Cristaldi, avrebbe avuto diversi contatti con il gruppo che fa riferimento al candidato Musumeci senza ricevere tuttavia alcuna conferma tanto da spingerlo, secondo alcuni rumors, ad optare per un posto nella lista che l’ex rettore La Galla sta ultimando.

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