L’ex sindaco di Marsala ed ex deputata Giulia Adamo nonché ex capogruppo all’Ars di “Futuro e Libertà” è stata condannata dalla Sezione giurisdizionale d’Appello della Corte dei Conti a risarcire circa 66 mila euro. Ha respinto dunque il ricorso contro la sentenza emessa dai giudici di primo grado. All’imputata vengono contestate spese pazze effettuate durante la sua permanenza all’ARS. Fra le spese figurano bottiglie di vino, conti di ristornati, necrologi e un regalo di nozze in argento per il figlio di un collega. Il grosso delle spese però sarebbero state causate dalle cosiddette “erogazioni a pioggia”ai deputati del suo gruppo che così usufruivano di una indennità aggiuntiva. La Procura le aveva contestato una cifra intorno ai 100 mila euro, somma caduta in prescrizione.