Il portavoce al Senato M5S Vincenzo Maurizio Santangelo, considerata la problematica che investe anche altre regioni italiane, visto il peso e l’importanza del comparto agricolo siciliano, territorio trapanese incluso, ha interrogato anche il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, affinché possa dare immediato riscontro ai numerosi imprenditori agricoli che pur credendo in questo programma di fondi di cui al bando bio 2015, hanno investito diversi capitali e rischiano oggi di chiudere le proprie aziende.
«Adesso – ha concluso il senatore Santangelo, non serve rimpallare le responsabilità a destra o a manca, serve capire solo il perchè dei ritardi. Se qualcosa si è inceppata in termini di gestione e controllo, qualcuno dovrà assumersi le responsabilità, del resto anche la Commissione europea ha detto che sta monitorando gli Stati membri.
La nostra Sicilia è la seconda regione in Italia per numero di aziende agricole ed è prima anche per quantità di ettari di superficie coltivata a regime biologico. Si contano oltre 303 mila ettari totali.
Dobbiamo tutelare e non depauperare, ciò che di buono i nostri imprenditori agricoli sono riusciti ad affermare, con la competenza e la conoscenza nel campo della tradizione agricola tipica dei nostra terra di Sicilia».