Nominato il nuovo primario dell’unità operativa complessa di Urologia dell’ospedale Paolo Borsellino. Si tratta di Emanuele Caldarera, proveniente dall’ARNAS Civico di Palermo, con un curriculum di tutto rispetto in campo urologico, un dottorato di ricerca in Urologia, un diploma alla scuola europea di Andrologia e un master in chirugia robotica. Caldarera ha prestato servizio anche all’estero come aiuto al King’s College Hospital di Londra e ha maturato una significativa esperienza nel campo delle tecniche mini-invasive.
«Credo che questo –spiega il commissario dell’ASP Giovanni Bavetta – sia un traguardo per l’urologia marsalese che dopo oltre dieci anni ha visto implementare la propria unità operativa complessa, ma soprattutto un ulteriore tassello per il grande progetto che l’azienda persegue sugli ospedali per intensità di cura. Questa professionalità infatti si inserisce con quelle esistenti nel reparto di urologia del Sant’Antonio Abate, da cui giungerà il dirigente medico Antonino Lombardo, per creare due riferimenti in questo settore nel territorio della provincia».
«Essere stato scelto per me è un onore – commenta il neo primario – e ho accettato questo incarico con grande entusiasmo, certo che con la preziosa collaborazione dei membri dell’equipe già esistente al Borsellino e in particolare degli allievi del dottore Pino Galfano che ha dato lustro all’urologia non solo marsalese degli anni ’80, riusciremo a lavorare in sinergia per ottenere risultati importanti».