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Airgest e comarketing, ecco cosa cambia

Anche Alcamo alla fine ha aderito, mettendo la somma necessaria per finanziare il comarketing, ovvero il piano economico utilizzato per promuovere il turismo e il territorio e speso in gran parte per l’aeroporto di Birgi. Restano fuori Castelvetrano e Trapani, comuni entrambi commissariati che hanno deciso di non versare alcuna quota del comarketing. Marsala contribuirà con 366 mila euro, San Vito e Favignana verseranno 195.200.00 mila euro ciascuno, Mazara del Vallo, Erice e Castellammare del Golfo 146.400.00 mila euro ciascuno, Valderice 109.800.00 mila euro, Petrosino e Custonaci verseranno rispettivamente 54.900.00 mila euro, Paceco, Salemi e Calatafimi Segesta 36.600.00 mila euro ciascuno e Buseto Palizzolo 24.400.00 mila euro. Trapani avrebbe dovuto versare 366 mila euro ma il commissario Messineo in una conferenza stampa ha spiegato perché si è tirato indietro. Messineo contesta il fatto che il comarketing non è utilizzato per promozione turistica ma quasi esclusivamente per i voli low cost, soldi che andrebbero a finanziare in modo particolare ryanair.

A Franco Giudice, presidente Airgest, raggiunto telefonicamente, abbiamo chiesto quali siano le conseguenze di questa mancata adesione. «L’adesione al comarketing è volontaria e i comuni non avranno nessuna conseguenza ma lasciamo aperta una possibilità di adesione successiva anche se l’urgenza di definire la gara per i nuovi vettori  rimane. I soldi che dovrebbero arrivare in un secondo momento, saranno spesi e utilizzati secondo la scelta fatta dal Comitato di gestione dei fondi costituito presso la Camera di Commercio e composto dai sindaci che hanno precedentemente aderito a questa iniziativa.  Ci sono tante iniziative di promozione territoriale che possono concretizzarsi sia nei voli low cost che in altre attività commerciali, l’importante è che i fondi siano utilizzati per finalità volte a rilanciare il nostro territorio. La gara, una volta mandato il documento finale che contiene la disponibilità dei fondi non può essere notificata e se aspettiamo che tutti si decidano rischiamo di perdere tutto il 2018 e questo non possiamo permettercelo».

Franco Giudice

Giudice ha anche ribadito l’importanza che ha questo aeroporto per tutto il territorio e che nessun comune dovrebbe tirarsi indietro, ovvero, l’ individualizzazione non è utile e le cose è meglio farle in simbiosi. La solidarietà anche verso i lavoratori dell’aeroporto è importante. I comuni che non hanno aderito dovranno spiegarlo ai loro cittadini che vedranno diminuire il numero dei voli e anche dei turisti e secondo Giudice, le reazioni non sono certo positive.

 

 

 

 

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