In Sicilia arriveranno le briciole dei 209 milioni stanziati dal Ministero dell’Istruzione che dovrebbero servire per il Sistema integrato di istruzione e formazione da zero a sei anni – asili nido, servizi all’infanzia e scuole materne. Sono pochi per mettere mano sia per consolidare le strutture inadeguate sia per ridare fiato alla formazione siciliana. Il grosso dei finanziamenti andrà alle scuole del nord che hanno già standard europei e che usufruiranno dunque di ulteriori risorse. Bambini siciliani penalizzati già fin dai primi anni dunque, con asili nidi cari e pochi per non parlare dei quasi inesistenti mezzi di trasporto in funzione per le delle scuole primarie e delle mense che integrerebbero il tempo pieno e che invece per mancanza di mezzi in molte scuole non esistono.