Maxi operazione della polizia di Stato a Castelvetrano e dintorni per stringere il cerchio intorno ai fiancheggiatori del superlatitante Matteo Messina Denaro. Sono state eseguite trenta perquisizioni condotte dalla DDA di Palermo. Trenta anche gli indagati coinvolti nelle indagini, tutti con precedenti penali accumulati nel passato per essere stati vicini sempre al clan del boss di Castelvetrano. Si tratta di uomini che hanno frequentato personaggi mafiosi e che all’occorrenza si sono messi “a disposizione”. Adesso sono accusati di aver agevolato la latitanza di Messina Denaro che si troverebbe in provincia di Trapani. Da stamattina, alla prime luci dell’alba, 200 poliziotti hanno effettuato un vero e proprio rastrellamento nella zona del castelvetranese perquisendo case magazzini e masserie. Matteo Messina Denaro è latitante dal 2 giugno del 1993 quando sparì per scampare al mandato di arresto che gli grava sulla testa. È infatti accusato di essere lui il mandante delle stragi e degli attentati di Roma e di Firenze.