Nunzia Graviano, la giovane sorella dei boss mafiosi Giuseppe e Filippo, non è colpevole di associazione mafiosa. Così ha deciso la Corte d’Appello di Palermo che l’ha scagionata dall’accusa di reggere le sorti del clan. Nunzia Graviano è stata ritenuta non colpevole così come il fratello Benedetto accusato di intestazione fittizi di beni. Secondo l’accusa i due boss dell’ala stragista di cosa nostra, Giuseppe e Filippo Graviano, carcerati al 41 bis, si sarebbero serviti della sorella Nunzia e del fratello benedetto per fare affari e mandare avanti il clan. Nel processo, che tornava da un rinvio della Cassazione, le accuse non hanno retto. Per Nunzia è venuta meno la condanna a tre anni in continuazione con una precedente sentenza, mentre Benedetto non sconterà quattro anni. nunzia da anni vive a Roma dove gestisce un bar. Nello stesso processo d’appello sono stati condannati Giuseppe Arduino a 10 anni (pena confermata) e Giuseppe Faraone a 8 anni e 8 mesi (ha ottenuto un leggero sconto di pena). Arduino era stato indicato come il reggente del clan per conto degli storici capimafia.