Stanno per arrivare i sei milioni e mezzo messi a disposizione dal Ministero degli Interni per sopperire alle precarie condizioni economiche in cui si trova il Comune di Castelvetrano. un elenco delle priorità è stato già stilato dal commissario Salvatore Caccamo, reduce da un incontro a Roma al Ministero. Caccamo ha precisato che si tratta soltanto di un “prestito” in quanto il Comune dovrà restituire l’accredito. I comuni sciolti per mafia e che si trovano in condizioni economiche sfavorevoli possono usufruire di questo finanziamento grazie all’articolo 243 quinquies dell Testo Unico.
L’importo preciso è di 6.361.000 euro ed è stato decretato in base al numero della popolazione castelvetranese con un rapporto di 200 euro ad abitante. Con questi soldi il Comune farà fronte ai crediti vantati da molte imprese tra cui la Trapani Servizi che si è occupata in passato di raccolta dei rifiuti e la Ditta Gemmo che si è occupata dell’illuminazione pubblica.