venerdì, Marzo 29, 2024
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Droga, armi e truffa: sei arresti a Catania

I Carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato il ventiduenne catanese Simone Alessandro Russo, già ristretto ai domiciliari, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti  e ricettazione.

I militari  l’altra notte hanno fatto irruzione nell’abitazione del detenuto luogo in cui, previa perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato: 100 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi pronte allo smercio, nonché dei documenti di identità e carnet di assegni, risultati rubati nel lontano febbraio del 2009.

L’arrestato, in attesa dell’udienza di convalida, è stato ricollocato agli arresti domiciliari.

 

Un’altra operazione dei carabinieri della Tenenza di Misterbianco ha portato all’arresto del trentottenne Santo Salvatore Marchese del posto, in esecuzione di un ordine per l’espiazione di pena detentiva emesso dalla Corte di Appello di Catania.

L’uomo, condannato per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e violazione dei doveri inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, reati commessi a Misterbianco il 29 ottobre del 2009, dovrà scontare ai domiciliari la pena comminatagli equivalente a mesi 10 di reclusione.

 

 

Invece, i carabinieri della Stazione di Guardia Mangano hanno arrestato il sessantacinquenne Rosario Strano di Acireale, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).

Condannato per rapina aggravata in concorso, reato commesso in data antecedente all’11 dicembre 2012 tra San Pier Niceto (ME), Zafferana Etnea e Santa Venerina, dovrà scontare in carcere la pena equivalente ad anni 1, mesi 8 e giorni 25 di reclusione.

L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.

 

I Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori  “Sicilia” e della Stazione di Biancavilla hanno arrestato nella flagranza il sessantasettenne  Salvatore Santangelo 

e il 45enne Alfio Santangelo ritenuti responsabili di concorso in detenzione di arma clandestina, detenzione illegale di munizionamento e ricettazione.

I militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” durante uno dei tanti servizi svolti nelle aree rurali alla ricerca di latitanti ed armi, in Contrada Erbe Bianche, agro di Biancavilla, si sono imbattuti in una serie di casolari, adibiti all’allevamento di ovini, bovini e pollicoltura, dove all’interno di uno di questi hanno scovato e sequestrato, occultati sotto dei tavelloni di legno all’interno di un sacco di Iuta, 1 fucile semiautomatico “FRANCHI” cal.12, con la  matricola abrasa e 25 cartucce a piombo cal.12.

L’arma nei prossimi gironi sarà inviata agli esperti del R.I.S. di Messina per gli esami tecnico-balistici che potrebbero svelarne la provenienza e l’eventuale utilizzo in pregressi episodi criminosi.

Gli arrestati, in attesa dell’udienza di convalida, sono stati relegati agli arresti domiciliari.

 

 

Infine, i carabinieri della Stazione di Belpasso hanno arrestato il 57enne Pasquale Bellia del posto, in esecuzione di un ordine per la  carcerazione emesso dal Tribunale di Catania.

Condannato per truffa aggravata continuata, reato commesso in più periodi in tutto il territorio nazionale, dovrà scontare in carcere la pena comminatagli equivalente ad anni 2, mesi 8 e giorni 8 di reclusione.

L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.

 

 

 

AREA CALATINA

 

 

 
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