La Guardia di finanza di Caltanissetta ha recuperato le ricchezze accumulate con lo sfruttamento della prostituzione da parte di una organizzazione criminale sgominata lo scorso novembre. Le indagini avevano portato all’arresto di un italiano e di una donna sudamericana e la guardia di finanza aveva evidenziato e quantificato l’enorme flusso di denaro che proveniva dallo sfruttamento di alcune prostitute che lavoravano in una casa d’appuntamento. Ammontano a circa 150 mila euro i proventi di tale attività illecita dimostrati anche dall’acquisto di un appartamento nel centro storico di Caltanissetta. Per la persona che ha conseguito tale somma, questo costituisce reddito imponibile e pertanto è soggetto a tassazione. Grande successo dunque per i finanzieri che potranno assicurare all’erario una notevole somma di denaro