Una parte dei beni, sequestrata a Vittorio Morace, lo scorso 6 febbraio, è stata dissequestrata, tra queste, anche le quote del Trapani calcio.
La decisione è scaturita, a seguito della quantificazione del valore, dei beni sequestrati a Morace. A conclusione degli accertamenti bancari, infatti, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di ulteriori liquidità, pari ad oltre 2 milioni e 400 mila euro rinvenuti sui conti correnti bancari riconducibili al Vittorio Morace. Raggiunta quota 10.108.444,65 di euro, ritenuto valore complessivo dell’ingiusto profitto percepito dal Morace, gli inquirenti hanno proceduto al dissequestro, di un’autovettura, di un terreno agricolo di Caivano (NA), della quota di partecipazione in Trapani Calcio s.r.l. pari al 50% del capitale sociale, delle quote di partecipazione azionaria in Liberty Lines s.p.a. in misura tale da limitare il sequestro sul 75% del capitale sociale.