Gaspare Gucciardi, 56 anni e il fratello Vito di 58, sono nuovamente liberi. Il Tribunale della Libertà di Palermo ha annullato le ordinanze di custodia cautelare nei loro confronti ed entrambi dunque sono usciti dal carcere.
Entrambi erano stati arrestati durante l’operazione antimafia “pionica” dello scorso 13 marzo. Assieme a loro, accusati di essere fiancheggiatori del superlatitante castelvetranese Matteo messina Denaro, erano finiti in carcere Giuseppe Bellitti, Salvatore Crimi, Ciro Gino Ficarotta e Leonardo Ficarotta, Melchiorre Leone, Roberto e Vito Nicastri, Girolamo Scandariato e Paolo Vivirito.
Le accuse più pesanti riguardavano Gaspare Gucciardi, di Vita, accusato di aver favorito la latitanza del castelvetranese. I due fratelli avrebbero messo a disposizione il loro Baglio in località Chinea per i summit di mafia. In questi incontri si sarebbe anche discusso dell’affare relativo in contrada Pionica, di cui il nome dell’operazione anticriminalità organizzata.