sabato, Aprile 20, 2024
HomeCronacaARS: sì alla Finanziaria, ecco cosa accadrà

ARS: sì alla Finanziaria, ecco cosa accadrà

Sul filo di lana oppure, se preferite, per il rotto della cuffia, ma è stata approvata. La finanziaria regionale all’Assemblea regionale siciliana si è presa fino all’ultimo giorno utile. E’ stato un parto difficile, tormentato, una vera e propria maratona ed è stata approvata ieri.

Ecco, andando con ordine, le principali misure varate:

Stop eolico e fotovoltaico

E’ stata presentata una norma voluta espressamente dal presidente Nello Musumeci, per rispondere alle polemiche che hanno riguardato i nuovi impianti di fotovoltaico autorizzati con un ultimo decreto lo scorso marzo dalla regione. Con questa norma, si sospendono le costruzioni di nuovi impianti, o meglio, «Ci riserviamo il diritto in 120 giorni di pianificare, insieme alle commissioni dell’Ars competente, per individuare se rimangono ancora zone nelle quali si possono autorizzare questi impianti».

Gestione rischi geologi e ingegneri nei Comuni

Tutti quei comuni che occupano aree dissestate idrogeologicamente potranno attingere ad un Fondo di 100 mila euro per pagare contratti a collaboratori esperti esterni come tecnici, geologi e ingegneri. Anthony Barbagallo e Michele Catanzaro hanno dichiarato che «L’emendamento  istituisce il “Fondo prevenzione e gestione rischi geologici” al fine della salvaguardia del territorio e la mitigazione dei rischi geologici a favore dei comuni dotati di Piano di Emergenza Comunale (P.E.C.) di protezione civile che assumano nel proprio organico anche con contratti a termine, idonee professionalità nel campo delle Scienze della Terra, (quali laureati in scienze geologiche o ingegneria per l’ambiente ed il territorio) con comprovata esperienza nell’utilizzo dei sistemi GIS e nella redazione di piani di emergenza comunale di protezione civile. Svolgono attività nel quadro della prevenzione, pianificazione e gestione del rischio idrogeologico, idraulico e, più in generale, del rischio geologico».

Il maxi emendamento che aiuta i giovani e i poveri

Contributi ai singolo enti, ai giovani e ai poveri con una copertura economica minima. Approvata una norma per il contratto della povertà con un fondo da 5 milioni di euro per aiutare chi ha un Isee inferiore ai 7 mila euro. Sarà assunto altro personale in regione e si potrà attingere a un fondo per fare regali al personale. Ottantamila euro saranno dati alla Seus per acquistare idromoto e sono previsti anche aiuti per la Targa Florio. Istituito il fondo per le donne vittime di violenza. Per la salvaguardia del coniglio selvatico sono stati stanziati 200 mila euro e per riaprire il teatro Samonà di Sciacca, 150 mila saranno elargiti. Per il teatro di Adrano sono previsti 100 mila euro. Duecentomila euro andranno ai giornalisti minacciati dalla mafia su proposta di Claudio Fava. Aumenteranno gli ispettori del lavoro e passano alla regione i catalogatori della SAS. Gli ex interinali della SAS saranno assunti.

Accesso ai mutui per ristrutturazione immobili centri storici

Dieci milioni di euro sono stati stanziati per pagare gli interessi bancari dei privati che vogliono ristrutturare un immobile in un centro storico.

Fondo politiche giovanili

Appena 70 mila euro per il fondo per le politiche giovanili. Dovrebbero servire per contrastare il disagio di questa fascia della popolazione e finanziare progetti che favoriscano l’ingresso nel mondo del lavoro.

Riserve ai Comuni
Un milione di euro va a Lampedusa, Linosa, Pozzallo e Augusta; un altro milione di euro va ai Comuni con spiagge bandiera bli; 3 milioni vanno a chi ha conseguito il riconoscimento di Borgo più bello d’Italia; 4 milioni vanno ai Comuni che raggiungono una differenziata del 65 per cento;1,2 milioni a Lipari per i lavoratori ex Pumex;  passa un riserva per alcuni Comuni, come Modica e Mistretta, per riaprire uffici periferici dei tribunali

Fondi  per enti e parrocchie
Venti milioni al Comune di Messina per l’emergenza idrica; 15 milioni per abbattimento barriere architettoniche; 1,3 milioni al Comune di Comiso per pagare servizi Enav su aeroporto; 3 milioni di euro per potenziamento presidi ospedalieri di aree a rischio ambientale di Gela, Milazzo e Priolo; 25 milioni al Comune di Messina per area ex Sanderson; 20 milioni per “rifugi sanitari”; 13 milioni per recupero impianti sportivi; 50 milioni di euro per gli enti di culto; 500 mila euro per acquistare la fornace “Penna” a Marina di Modica; un milione di euro per le start-up; un milione per i pescatori.

L’assunzione dei Pip
Passa l’assunzione dei precari palermitani nella Resais, la partecipata controllata dalla Regione.

Fondo disabili
Istituito un fondo da 270 milioni di euro per la disabilità, con garanzia dell’assistenza mensile per 12 mila disabili gravissimi che avranno circa 1.500 euro al mese per scegliersi il percorso di assistenza.  Stanziati 5 milioni di euro per i piani personalizzati, che accompagnano il disabile anche nel percorso di studi e formativo, con un emendamento firmato da tutti i partiti.

Aumenti per 400 funzionari Beni culturali
E’ previsto un incremento lordo di 1.600 all’anno per circa 400 tecnici.

Stabilizzazione precari

Stabilizzazione dei 13.440 mila precari dei Comuni e di 380 regionali. Salvati anche 80 precari  delle ex Asi, che transitano all’Irsap. I Comuni sono autorizzati ad assumere anche Lsu.

Favori ai beneficiari legge 104
La norma prevede che, chi ha la 104, si può assentare tre giorni lavorativi.

Beni culturali
Fondo da 850 mila euro per dare contributi a interventi su immobili di pregio storico anche se adibiti a dimora privata.

Trasferimenti ai Comuni
Snellimento delle procedure e accelerazione della ripartizione delle risorse ai Comuni.
«In questo modo – spiegano il presidente Musumeci e l’assessore Grasso – l’erogazione delle somme sarà molto più celere, evitando agli enti locali il ricorso alle anticipazioni di cassa e consentendo loro di avere certezza sulle risorse che verranno trasferite dalla Regione»

Pulizia fiumi e torrenti
Stanziati 6,5 milioni per la pulizia di fiumi e torrenti: saranno utilizzati i forestali, i dipendenti dell’Esa e dei Consorzi di bonifica.  Stanziati anche 500 mila euro, che saranno trasferiti ai Comuni, per la pulizia dei torrenti bloccati da immondizia e discariche abusive.

Villino Messina Verderame
Acquistato dalla Regione, passa all’amministrazione regionale anche il patrimonio dell’Asi.

Luglio trapanese
Duecento mila euro per l’Ente musicale trapanese

Smaltimento amianto
Approvato un finanziamento da 200 mila euro per la Protezione civile per lo smaltimento amianto

Adozioni internazionali
Stanziati 600 mila euro per il sostegno alle famiglie che fanno adozioni internazionali.

 Autorità di bacino sull’acqua
Un nuovo dipartimento alla Regione  si occuperà di emergenza idrica: in questa struttura, in capo alla Presidenza, passano tutte le competenze su fiumi, torrenti e dighe e pianificazione su uso irriguo e potabile dell’acqua.

Mutuo per immobili Istituto vino e olio
Tre milioni di euro per l’acquisto dei beni dell’Istituto vino e olio

Concessioni beni demaniali
Passa una norma che consentirà alla Regione di dare in concessione ai privati beni del demanio, anche cambiando la destinazione d’uso per favorire attività turistiche ed economiche.

Ex Province
Nel 2018 riceveranno 22 milioni di euro in più per stipendi e per la progettazione di interventi infrastrutturali.

Arpa
Passa la norma proposta dal governo che apre a nuove assunzioni all’Arpa, l’Agenzia regionale per l’ambiente.

I forestali
80 euro in più al mese per i 22 mila stagionali

Aiuti alle scuole private
Erogati 4,5 milioni di euro per contributi alle scuole private paritarie.

Eas
Via libera alla norma che proroga il trasferimento delle reti ancora in capo all’Eas ai Comuni del trapanese  ad ottobre. Il personale  Eas transiterà all’Esa per accelerare la liquidazione infinita dell’ente.

Istituto ippico e Istituto Zootecnico
No alla fusione dei due enti.

Biglietto unico trasporto pubblico
Bocciata la norma proposta dall’assessore Marco Falcone sul biglietto unico nel trasporto pubblico.

Irfis
Accorpati tutti i fondi dell’Irfis. Servirà dare credito agevolato alle imprese e per garantire credito alle imprese operanti in Sicilia

Società in liquidazione e interinale spa regionali
Salvaguardua per i dipendenti delle società in liquidazione e per gli interinali in causa con la Sas che hanno avuto giudizi favorevoli: finiscono tutti in un albo speciale dal quale saranno chiamati in servizio da altre spa della Regione. In questo albo finiscono anche gli ex dipendenti dell’Iridas.

Agricoltura
10  milioni di euro come sostegno alle aziende agricole per danni da maltempo o per danni causati da organismi vegetali.

Aiuti acquisto casa giovani coppie

Non approvata la norma  stanziava aiuti fino a 40 mila euro per l’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie con reddito inferiore fino a 20 mila euro.

(fonte palermo repubblica)

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Advertisment -

ULTIME NEWS