La Procura di Enna e la polizia di Stato hanno avviato e condotto un’indagine che ha portato alla conclusione di una vasta operazione e a sgominare un lucroso traffico di armi vendute online. Da un sito polacco, infatti, era possibile acquistare armi comuni e armi clandestine, armi ad aria compressa con potenza superiore ai limiti consentiti dalla legge italiana e pertanto considerate armi da fuoco. Sono state effettuate decine di perquisizioni e al momento risultano indagate 78 persone residente in tutta Italia.
L’autorità giudiziaria polacca ha fornito alla magistratura italiana 81 fatture di acquisto di armi, che hanno permesso agli investigatori di identificare gli acquirenti attraverso un complesso lavoro di incrocio con le banche dati della polizia.
Complessivamente sono state eseguite 78 perquisizioni, identificati oltre 90 soggetti, 78 dei quali denunciati, e sequestrate 92 armi, di svariati modelli, di fabbricazione straniera.