I NAS di Catania a seguito di controlli effettuati a tappeto nelle pescherie e nei mercati, hanno scoperto e sequestrato 2.200 kg di pesce fra cui molto tonno rosso, risultato totalmente abusivo cioè privo di tracciabilità e di relativi controlli sanitari.
Cinque titolari di aziende sono stati denunciati ed è stato scoperto un magazzino all’ingrosso nel quale erano detenute diverse specie ittiche che non erano state sottoposte ai controlli dei veterinari ASP.
Erano stati appena accantonati sette esemplari di tonno rosso di oltre due quintali ciascuno, per i quali non era assolutamente dimostrabile né la provenienza, né la salubrità attraverso la certificazione sanitaria obbligatoria. Questa elusione dei controlli serviva anche ad aggirare le procedure comunitarie che prevedono anche per il tonno rosso quote nazionali che devono essere rispettate nelle fasi di cattura ed immissione nel mercato interno. Se idoneo al consumo il pesce sarà devoluto in beneficenza a enti caritatevoli.