Pietro Pedone, architetto e dirigente del comune di Erice e il vicesindaco Angelo Catalano, sono stati raggiunti da un avviso di garanzia. Secondo gli investigatori, si sarebbero verificati alcune irregolarità in gare d’appalto del 2016/2017 riguardanti le procedure per l’assegnazione di alcuni bandi. Le accuse sono di turbativa d’asta, abuso d’ufficio e peculato. Secondo Pietro pedone di tratterebbe di un “atto dovuto”. Qualche settimana fa, i carabinieri avevano perquisito alcuni uffici del Comune e avevano acquisito fascicoli riguardanti le gare d’appalto.