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Disabilità, incontro fra “Movimento Noi Liberi” e le associazioni di volontariato

La federazione Movimento Noi Liberi Regionale giorno 30 giugno 2018 a Siracusa ha incontrato il Coordinamento Provinciale delle associazioni di volontariato e tutela delle persone con disabilità CO.PRO.DIS.  formato da  associazioni di famiglie e persone disabili appartenenti alla provincia di Siracusa.

All’incontro si è subito istaurato una sinergica intesa e condivisione, sempre con lo stesso motto che accompagna la Federazione nel tour Siciliano di questi giorni, “La libertà è un diritto inviolabile”.

L’argomento principale è stato prendere consapevolezza del diritto alla  libertà di scelta della persona disabile , di azione , di pensiero, di parola,  di autodeterminarsi, di pari opportunità , la persona disabile  al centro del suo progetto di vita per esprimere i suoi desideri e  la sua volontà, per acquisire il “potere contrattuale” per produrre i propri servizi , quelli di cui ha bisogno per sviluppare le proprie capacità, tutti diritti che vengono  riconosciuti alla persona disabile dalle leggi vigenti, in particolare dal Decreto Ministeriale del 23 novembre 2016 e dalla convenzione ONU.

Alla riunione si prende consapevolezza che purtroppo la Regione Sicilia,  inosservante dei  sopra citati diritti riconosciuti alla persona disabile,  con la  legge  di stabilità regionale 8 maggio, n.8 pubblicata venerdì, 11 maggio 2018 all’articolo 99 (interventi nell’ambito della programmazione regionale unitaria)  al punto 14, la parte che qui interessa “ (è destinata la somma 50.000 migliaia di euro per il finanziamento, previa selezione con modalità di evidenzia pubblica, di progetti d’importo complessivo fino a 5 milioni di euro  per la realizzazione di Villaggi del Dopo di Noi promossi da partenariati pubblici-privati). Ebbene, questo tipo di unica soluzione va, nettamente, contro a ciò che viene rigorosamente riportato nel decreto interministeriale che a sua volta richiama l’articolo 19 della convenzione ONU, ossia, “ le persone con disabilità abbiano la possibilità di scegliere, sulla base di eguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere e non siano obbligate a vivere in una particolare sistemazione abitativa” . Ora mi sembra doverosa fare una ricognizione dei fatti descrivendo dettagliatamente cosa sta succedendo, Il Governo regionale con la legge di stabilità ha previsto che:

  •  La persona disabile priva di supporto genitoriale viene obbligata a vivere in una particolare sistemazione abitativa, poiché i “Villaggi Dopo di Noi” saranno costruiti su volontà e decisione di enti pubblici e privati stabilendo loro il luogo.
  • La persona disabile non ha possibilità di scelta, poiché è prevista, nell’articolo 99 del punto 14 della legge di stabilità del 11 maggio 2018 , una sola soluzione, ossia “Villaggi Dopo di Noi”.
  • Alla persona disabile non viene data la stessa possibilità di supporto qualora volesse restare a casa propria e decidere da chi farsi assistere per sostituire le sue abilità mancanti, al fine di poter continuare a vivere una vita libera e indipendente con pari opportunità ed eguaglianza con gli altri.

Pertanto, La Federazione Movimento Noi Liberi Regionale chiede al Governo Musumeci che nel rispetto delle leggi sui diritti delle persone con disabilità  venga modificata la legge di stabilità regionale 8 maggio, n.8 pubblicata venerdì, 11 maggio 2018 all’articolo 99 (interventi nell’ambito della programmazione regionale unitaria)  al punto 14, prevedendo il riconoscimento di trasferimenti monetari diretti alle persone con  disabilità  grave di cui al decreto ministeriale del 23 novembre 2016 ,  articolo 1 , al fine di garantire alla persona disabile priva di supporto genitoriale la libertà decisionale di scegliere dove vivere, dove andare e da chi  farsi assistere , garantendo la centralità del proprio progetto di vita. La libertà è un diritto inviolabile.

Ci auguriamo che il Presidente Musumeci applichi oltre la legge il sentimento che accompagna tutti i genitori, “l’AMORE” incondizionato verso un figlio che ti auguri di lasciarlo libero.

Le persone disabili chiedono libera scelta e una vita indipendente.

 

 

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