Aveva preso il posto dei fratelli ergastolani Pino e Vincenzo e gestiva gli affari di una delle famiglie mafiose più importanti della provincia di Caltanissetta che negli anni passati aveva segnato una delle pagine più tristi della nostra Isola, ovvero la guerra di mafia fra “Stiddari” e mafiosi di cosa nostra. E’ finita in manette Maria Catena Cammarata, la quale gestiva anche le estorsioni ai commercianti.
Con lei sono finiti in manette anche una ventina tra mafiosi e appartenenti a un’associazione per delinquere finalizzata alla produzione di droga. Maria Catena Cammarata, è al suo secondo arresto. Venti anni fa era finita in carcere con l’accusa di essere il capo della sua famiglia. Adesso a quasi 65 anni, vedova, in quel periodo, nel 1998, potè contare sull’appoggio morale anche del paese che dopo il suo arresto parlò di “infamità”. Il blitz antimafia è stato eseguito dai carabinieri di Caltanissetta. La Cammarata, era stata accusata anche di aver spiato con l’aiuto di due tecnici Telecom le intercettazioni degli investigatori riuscendo ad avvertire chi veniva messo sotto controllo.