Da Malta è arrivata la salvezza per due italiani in lista d’attesa per un trapianto.
Il cuore e i polmoni di un ragazzo maltese di 19 anni, morto a La Valletta per un trauma cranico causato da un incidente, sono stati infatti rispettivamente trapiantati all’ISMETT e al Niguarda di Milano.
L’offerta di organi da Malta rientra in un accordo tra l’Italia e Malta. Nel giugno scorso, infatti, l’assessorato della Salute della Regione Siciliana, il CRT Sicilia, l’ISMETT e il ministro della Salute di Malta hanno firmato un memorandum d’intesa per iniziative di collaborazione nei settori della formazione e dell’assistenza ai pazienti nel campo dell’insufficienza terminale d’organo e dei trapianti.
L’intesa richiama i precedenti protocolli, firmati a cominciare dal 2009, e stabilisce che organi come il polmone, il cuore, il fegato e il pancreas non utilizzati a Malta siano inviati al CRT Sicilia, e che i pazienti maltesi che avranno bisogno di un trapianto, dopo la valutazione da parte degli specialisti di ISMETT saranno inclusi nella lista d’attesa italiane.