giovedì, Marzo 28, 2024
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L’estate marsalese che….non c’è…: chiese chiani sagre e nessun evento di punta

Hanno fatto copia e incolla con l’anno scorso. Quest’anno gli amministratori marsalesi hanno rifatto, poco più poco meno, lo stesso calendario di “eventi” (si fa per dire) dell’anno scorso e se (direte voi) repetita juvant, noi aggiungiamo con convinzione che non è questo il caso. Non si sono sprecati, in verità, non si sono lambiccati il cervello su chi o cosa poteva essere proposto anche senza spendere cifre stratosferiche. Soldi non ce ne sono. A questo leit motiv siamo abituati. I soldi mancano sempre, non bastano mai, specialmente quando si sprecano per stagioni teatrali invernali fallimentari. E dunque, perchè non ripetere il “successo” anche in estate?

Del resto quale è la novità? É cambiato il tam tam mediatico, questo sì. Si è passati dal «non ci sono soldi» senza molte spiegazioni al «non ci sono soldi perchè abbiamo un debito fuori bilancio di 3 milioni di euro(!)».  Tre milioni di euro non sono quisquilie e pinzellacchiere. Adesso, però, la scusa da addurre a chi accusa il comune di non aver proposto quasi nulla alla città per l’estate, visto lo scarno cartellone degli eventi presentato, è bella e servita. Dunque è colpa (ah benedetto capro espiatorio!) dei soldini da restituire se non ci siamo sprecati più di tanto a cercare qualche artista locale che, magari con pochi soldi, proponesse qualche serata di intrattenimento, ecco. Comprendiamo che molto probabilmente, i nostri amministratori sconoscono le tante realtà valide e significative presenti a Marsala, ma a questo siamo abituati. Dunque, quest’anno, via alle sagre di quartiere e di contrada, alle feste di parrocchia, dei “chiani” e ai festini rionali. E se ci sentiamo di sottolineare che non abbiamo nulla contro le feste parrocchiali che rappresentano la tradizione (irrinunciabile) della nostra cultura popolare, avremmo però preferito anche assistere a qualche evento musicale ad esempio o magari anche sportivo che potesse accontentare anche chi è propenso ad altre manifestazioni, ad altre “epifanie” per restare in tema quasi religioso, ecco.

Un’estate balorda direte voi, un’estate polverosa, con le strade sconquassate dai caterpillar che scavano e scarificano le strade centrali per la rete fognaria, un’estate in cui, è quasi impossibile passeggiare in via Roma e sedersi in uno dei tanti locali che nel corso degli anni si sono piazzati nella centralissima strada marsalese. Pare che tutto volga al peggio. Pare fatto apposta per stancare, nauseare, sbalordire chi, temerario e apprezzabile, ha scelto Marsala come itinerario o meta per le sue vacanze. Ai turisti dovremmo avere l’onestà di dire che qua di vacanze non se ne fanno. Vacanza vuol dire “vuoto” e noi abbiamo le tasche piene… di tutto…..dell’aeroporto fermo, della spazzatura per le strade, dell’abbandono e il degrado in cui versa la città.

P.S.: è quasi commovente l’ideona di inserire all’interno del cartellone “vacante” anche i film del cinema “Sotto le stelle” a San Pietro. Servono a riempire, ecco. É la solita trovata geniale di chi, non avendo niente, veste il “pupo”. Buona estate a noi.

 

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