Nei giorni scorsi, SiciliaOggiNotizie.it si è occupata dei vari disservizi che recano sgradevoli disagi a cittadini e turisti (leggi qui). Bene, a distanza di poco più di una settimana torniamo nuovamente a parlare dell’argomento.
L’attenzione questa volta è rivolta ai siti archeologici che insistono nel centro storico cittadino. La nostra attenzione in particolare si e soffermata nella zona di Largo San Girolamo, dove abbiamo trovato una turista in visita alla nostra città, un pò spaesata e confusa.
La turista, intenta a documentarsi sui siti da visitare si è imbattuta in una piccola foresta, tra insetti, sporcizia e degrado.
Come si può vedere dalle foto pubblicate nell’articolo, le tabelle esplicative sono ormai illeggibili, rotte e in mezzo alla più totale sporcizia. I ciuffetti di erba sono cosi alti che sembrano piccoli alberelli. I vetri posti a recinzione sono rotti. Parte della recinzione in metallo e rotta e pericolosa per l’incolumità delle persone. Questa evidentemente è l’accoglienza che l’Assessore al Turismo Andrea Baiata offre ai turisti in visita in città.
Ci spostiamo verso la chiesa del Purgatorio e troviamo gli ennesimi cestini dei rifiuti bruciati.
Se poi ci dirigiamo verso l’insula di Piazza Peppino Impastato, nella zona della Mergellina, è possibile ammirare lo scempio che caratterizza l’area in questione. Impossibilità nell’accesso, passerelle rotte, tetti scoperchiati, vetri sporchi, spazzatura e sporcizia.
Insomma, questo e solo un piccolo assaggio di quello che l’assessore Baiata intende come accoglienza turistica.