Migliaia di lettere, avvisi di pagamento, bollettini dell’Agenzia delle entrate e corrispondenza privata, sono stati scoperti all’interno della cosiddetta “grotta della dinamite” nei pressi di Catania. Molto probabilmente, i postini, preferivano scaricare lì gli avvisi e le lettere da recapitare ai destinatari.
La scoperta è stata fatta dal Cai di Catania, a Belpasso, che ha segnalato l’episodio al sindaco, Daniele Motta, che ha effettuato un sopralluogo. Oltre all’inquinamento ambientale, è preoccupante sapere che molte lettere importanti non sono mai giunte a destinazione, con disguidi anche nel pagamento delle tasse.
Dal generico controllo, fatto a campione, sono presenti comunicazioni provenienti dalle banche indirizzati a cittadini di Misterbianco, Mascalucia, Gravina, San Gregorio, Paternò, Aci Bonaccorsi che non hanno mai ricevuto questa corrispondenza. Il fatto è stato denunciato alle autorità competenti, mentre il Comune farà verifiche e assumerà i necessari provvedimenti per la tutela dell’ambiente