venerdì, Marzo 29, 2024
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Trapani,violenza sessuale e maltrattamenti familiari: arrestato disoccupato castelvetranese

I Carabinieri della Stazione di Trapani Borgo Annunziata coadiuvati da personale della Stazione di Poggioreale hanno tratto in arresto
un uomo di 38 anni originario di Castelvetrano, disoccupato, in esecuzione di un Ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Sciacca, per i reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale continuata commessi nei confronti della moglie dal 2014 al
2018.
Già dai primi anni della loro convivenza, l’uomo ha attuato comportamenti violenti nei confronti della moglie, anche e soprattutto nella sfera sessuale, costringendo la stessa, ormai esausta, a lasciarlo nel 2010. Anche dopo la rottura del loro rapporto affettivo e di convivenza, la donna ha continuato a ricevere vessazioni, inseguimenti, minacce e atti
intimidatori e violenti, tanto da portare, a seguito delle denunce della moglie, l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo, con successiva sentenza irrevocabile di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Palermo, in riforma alla sentenza emessa dal Tribunale di Marsala, per i reati di violenza sessuale continuato (commessi dal 2011 al 2012) e maltrattamenti (commessi dal settembre 2010
fino al novembre 2012 in Poggioreale).
Nonostante l’attuazione di questi provvedimenti il comportamento del 38enne è rimasto invariato, continuando per anni le violenze e i maltrattamenti nei confronti della povera donna la quale pochi giorni fa ha deciso di oltrepassare il muro della paura denunciando
tutto ai Carabinieri, fuggendo dal clima di schiavitù e di vessazione cui il marito la sottoponeva, portando con lei i figli, mediante l’ausilio del centro anti violenza a cui la stessa si è rivolta.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Sciacca, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Con l’applicazione di questa misura cautelare questa donna potrà finalmente vivere
serenamente e senza paura la propria vita unitamente ai figli.

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