venerdì, Aprile 19, 2024
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Pantelleria, rubata uva zibibbo ai De Bartoli: addio passito


Maxi furto di uva in una cantina nell’isola di Pantelleria. Tra domenica e lunedì sono stati rubati dalla serra dell’azienda Bartoli, sei quintali di zibibbo appassito che serve per fare i prodotti pregiati dell’isola, in questo caso uno dei più rinomati passiti di Pantelleria il “Bukkuram”. Il quantitativo equivale a una ventina di quintali di uva fresca. Sul mercato l’uva passa viene pagata dai 600 agli 800 euro al quintale, ma il suo vero valore è rappresentato da quello che avrebbe potuto sviluppare nella produzione di un passito pregiato come il Bukkuram, venduto oltre i 40 euro a bottiglia. “È un duro colpo – dice Sebastiano De Bartoli – noi siamo una piccola azienda. Già l’annata non era delle migliori anche per via della pioggia di agosto che ha compromesso fortemente il raccolto”. L’imprenditore aggiunge che fino a domenica pomeriggio “era tutto a posto”. Le tracce portano ad una strada sul lato ovest da dove i ladri sarebbero passati per giungere fino alla serra.
   
ei quintali di uva Zibibbo sono stati rubati da una serra in contrada Bukkuram a Pantelleria, di proprietà della cantina De Bartoli. L’uva appassita sarebbe servita per produrre un passito pregiato, il Bukkuram. I ladri sono entrati di notte portando via l’ingente quantitativo.

Adesso, come scrive Salvatore Gabriele sul Giornale di Sicilia, l’annata dell’azienda è compromessa. Parole di condanna arrivano da Benedetto Renda, presidente del Consorzio per la tutela dei vini Doc, e dal sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo.

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