“Più volte sono intervenuta per chiedere l’immediata istituzione della Consulta Giovanile e per capire i motivi ostativi che, ad oggi – e dopo tre anni dall’insediamento dell’Amministrazione Di Girolamo – ne impediscono la fattiva realizzazione. Come presidente della Commissione consiliare di merito, insieme ai colleghi siamo intervenuti nel regolamento, con chiarimenti prontamente evasi. Sono passati molti altri mesi e ora credo che non ci siano più ragionevoli motivazioni per impedire la realizzazione ed l’istituzione della Consulta quale strumento di partecipazione democratica dei giovani alla vita amministrativa, politica e sociale della città. La questione non è più procrastinabile. Sarebbe una opportunità maggiore per discutere di tematiche giovanili come bullismo, cyberbullismo, educazione civica, educazione alla legalità, nonchè per la promozione del multiculturalismo oltre. Resta la necessità di fornire ai giovani uno strumento attivo che dia voce alle loro idee e bisogni”.
Con queste parole, la consigliera comunale Luigi Ingrassia nonchè presidente della Commissione consiliare in merito, ha commentato il ritardo con cui è affrontato l’argomento “giovani”.