venerdì, Marzo 29, 2024
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“Mi incateno per protesta. Da 5 mesi viviamo in auto”

Ore 14: aggiornamento

Durante la seduta del Consiglio comunale, il vicesindaco Agostino Licari ha incontrato Pippo Marchese che si era incatenato al cancello del municipio intorno alle ore 12. Licari ha esortato l’uomo ad accettare la proposta della Diocesi di Mazara del Vallo, ovvero di farsi pagare l’affitto di 3 mensilità e ha promesso per l’inizio del 2019 di trovare una soluzione definitiva alla situazione familiare in cui versano i componenti del nucleo composto d 5 persone. Licari ha anche lanciato un appello affinchè i proprietari di case o i titolari di agenzie immobiliari possano rebdersi disponibili ad affittare loro una casa. Resta il nodo da sciogliere dell’udienza del 13 ottobre dove si deciderà se i figli potranno tornare a vivere con i loro genitori

Ore 13: aggiornamento. E’ giunta adesso in redazione una mail inviata dalla Diocesi di Mazara del Vallo e l’impegno a farsi carico del pagamento dell’affitto per almeno 3 mesi della casa in cui dovrebbero andare ad abitare i coniugi:
In merito al caso dei coniugi Filippo Marchese e Anna Maria Vesuvio che vivono da mesi in macchina a Marsala (più volte trattato dai media), anche la Diocesi di Mazara del Vallo, da qualche mese, si è resa disponibile ad aiutarli. Nello specifico l’Ufficio Economato, presi contatti con il legale che sta seguendo i due coniugi, ha dato disponibilità al pagamento dell’affitto di un immobile a Marsala da destinare alla famiglia Marchese. Le numerose trattative avviate con agenzie immobiliari e singoli affittuari, al momento non hanno, purtroppo, ancora avuto esito positivo. La Diocesi (tramite la Caritas diocesana-Fondazione San Vito Onlus) si è resa, altresì, disponibile a ospitare, temporaneamente, i coniugi Marchese presso la struttura dell’ex Seminario estivo di via Casa Santa, 41 a Mazara del Vallo.

I Marchese però, nonostante siano a conoscenza di questa generosa disponibilità da parte della Diocesi mazarese, non sono soddisfatti di quella che appare a loro come un “non soluzione” del problema. Se Pippo, ad esempio, scaduti i 3 mesi, non fosse in grado di pagare l’affitto, cosa accadrebbe? Sarebbero costretti ad andarsene e tutto ricomincerebbe. 

“Voglio una casa entro il prossimo 11 ottobre- ha detto con voce commossa Anna Maria_ il 13 ottobre prossimo ho udienza in tribunale per l’assegnazione dei miei 2 figli e se entro quella data non avremo una casa, continueranno a vivere in due diverse strutture di accoglienza. 

Ore 12: Escalation di disagio: così potremmo definire quanto sta accadendo in questi minuti davanti il Comune di Marsala dove Pippo Marchese, l’uomo che vive dentro una Daewoo Matiz con la moglie Anna Maria, si è incatenato al cancello del Palazzo Municipale.

PIppo con Anna Maria

Da quando è stato fatto il servizio dalla nostra redazione e dopo la ribalta nazionale nel programma Pomeriggio Cinque condotto da Barbara D’Urso, i coniugi non avrebbero avuto alcuna risposta da parte dell’amministrazione che ha sempre promesso impegno.

Si attendono ulteriori sviluppi della vicenda.

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