“Un R.i.p. al mio amico e ingegnere Antonino Marino.Ci incontravamo spesso nella stazione ferroviaria di Trapani e sul treno, faceva parte di Rfi. Spesso parlavamo di Ferrovia, anche se, era molto accorto, sapendo che io rappresentavo i pendolari, che incontravo i vertici della Ferrovia e che comunicavo ai mass media le proposte e le proteste sui disservizi ferroviari.Aveva l’hobby di far parte di un gruppo folcloristico che vidi alcune volte facendogli delle foto e dei video.C’eravamo visti a settembre scorso e mi aveva detto che stava per andare in pensione.Ciao Nino.”
Questo è il ricordo inviatoci dall’ingegnere Gaspare Barraco che ha avuto modo di conoscerlo durante i suoi spostamenti in treno. Barraco, infatti, per motivi di lavoro usa questo mezzo di locomozione e spesso ne sottolinea i ritardi, i disservizi, le aberranti condizioni in cui versano le carrozze ferroviarie.
L’ingegnere Antonino Marino era molto conosciuto in città ed è morto ieri a 66 anni mentre stava effettuando dei controlli su un tratto della linea ferrata Trapani – Palermo.
E’ caduto da un dirupo e nonostante la corsa in ospedale con l’ambulanza, per lui non c’è stato nulla da fare. Era salito su un punto alto e pericoloso per effettuare un controllo. Fra pochi mesi sarebbe andato in pensione. Faceva parte anche di un gruppo folcloristico siciliano.