venerdì, Aprile 19, 2024
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Al “Parco Fattoria Rosario Carimi” i protagonisti illustrano l’iniziativa

“Insieme ad un gruppo di amici cercheremo di rievocare un evento che ha cambiato le sorti della storia. E lo faremo in una location molto suggestiva, tra antichi mestieri, momenti di recitazione in ebraico e siciliano antico, alla presenza di tanti animali, che nel nostro polmone verde hanno trovato la loro salvezza”. Queste le parole con cui Filippo Carimi, titolare del Parco Fattoria “Rosario Carmi” di Castelvetrano, ha aperto, questa mattina, la conferenza stampa di presentazione de “Il Villaggio di Betlemme”.

Insieme a lui, al tavolo dei relatori, erano presenti il sindaco di Partanna Nicola Catania, il regista Giacomo Bonagiuso, il responsabile provinciale di Telethon Giovanni Giustiniano e don Baldo Meli della Parrocchia “S. Lucia” di Castelvetrano.

“Il Villaggio di Betlemme” sarà inaugurato l’8 dicembre alle ore 20, ma sarà possibile visitarlo anche il 16, 22, 23, 26, 30 dicembre e il 6 gennaio, giorno dell’arrivo dei Re Magi insieme a “Saddam”, l’unico cammello presente in Sicilia. Circa 60 attori e figuranti di Castelvetrano e comuni limitrofi, e il gruppo giovani degli “Amici del Colibrì” di don Meli, rievocheranno, all’interno di un parco di circa 10.000 metri quadri, quanto accaduto oltre 2000 anni fa.

L’amministrazione non ha esitato a concedere immediatamente il patrocinio a questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco di Partanna Nicola Catania – perché promuove e valorizza il territorio, puntando su momenti di aggregazione e socializzazione. Quando la cultura poi si sposa con la beneficenza si crea un percorso che non può non essere condiviso. Manifestazioni come il Villaggio di Betlemme sono validissimi esempi di sinergie che si creano nel nostro territorio e che meritano di essere replicate”. 

Sul vero senso dell’iniziativa è intervenuto il regista Giacomo Bonagiuso. “Il Villaggio di Betlemme anzitutto non è un Presepe. Come dice il suo stesso nome, è un villaggio. Ed è un omaggio agli antichi mestieri, un luogo di valorizzazione degli animali, ognuno dei quali è portatore di una storia. Saddam, buttato fuori da un circo perché non più capace di fare quello che doveva, oggi non solo recupera la sua dignità di animale, in una nuova vita, ma diventa, per l’occasione, la star del 6 gennaio. Il cammello che accompagna i Re Magi. ‘Il Villaggio di Betlemme’  – ha spiegato il regista – è anche simbolo di povertà e marginalità, un luogo di riscatto per gli animali ma anche per le persone, è la storia della possibilità di salvarsi”.

E sul tema della salvezza, nella sua accezione religiosa, è intervenuto don Baldo Meli, che ha voluto precisare come ‘“Il Villaggio di Betlemme’  sarà l’occasione per veicolare un messaggio cristiano che non dobbiamo dimenticare. Colui che ha scelto di nascere e di vivere in povertà – ha precisato don Meli -ci dimostra quanto è grande il suo amore”. 

L’evento, che ha richiamato anche l’attenzione della trasmissione di Rai 1 “La Vita in Diretta”, è patrocinato dai comuni di Castelvetrano e Partanna e dalla Regione Siciliana e gode della partnership con la Fondazione Telethon.

L’ingresso a “Il Villaggio di Betlemme” ha un costo di 6 euro per gli adulti, 4 per bambini e over 65, gratuito per i diversamente abili. L’incasso sarà destinato alle spese sostenute dall’associazione per promuovere questa iniziativa.

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